Articolo 1 – Denominazione e simbolo
L’associazione culturale è denominata Equosistema.
Articolo 2 – Scopo
L’associazione è composta da liberi cittadini e assume la qualifica di organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus).
L’Associazione supporta una politica sostenibile del Lavoro, nel rispetto dell’individuo stesso e dell’ambiente circostante. Si adopera inoltre a stimolare la consapevolezza e la responsabilità nei rapporti quotidiani con gli ecosistemi naturali, generando una coscienza ambientale diffusa.
L’associazione si interessa di tutto ciò che riguarda la Polis, dentro e fuori al suo territorio, promuovendo la cultura come strumento di emancipazione e progresso della società.
Sostiene lo scambio interculturale, il dibattito interno ed esterno all’associazione.
Consapevoli della crisi occupazionale, si fa quindi promotrice di progetti per favorire l’occupazione giovanile nel mondo della sostenibilità ambientale, culturale e di tutto quello che è in stretta relazione a tali tematiche.
L’associazione conosce e vuole approfondire ulteriormente il fenomeno dell’emigrazione verso l’esterno di soggetti, che dopo essersi formate sul territorio si sono diretti altrove.
L’associazione promuove la difesa dei diritti civili ed è dichiaratamente contro qualsiasi forma di discriminazione razziale, religiosa e di genere, promuovendo la solidarietà e la cooperazione tra i popoli, nel rispetto dei trattati internazionali. Guarda con attenzione alle politiche promosse dall’Unione Europea sulle tematiche ambientali.
È promotrice per un rendimento del capitale naturale in linea con i principi di gestione degli ecosistemi proposti nell’Agenda 2030, da raggiungere con i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals), perché rappresenta una grande opportunità per creare un modello socio-economico senza precedenti.
Consapevole delle devastazioni ingenerate dai cambiamenti climatici, L’associazione si fa fautrice dei futuri progetti Carbon Neutral sul proprio territorio con l’idea di mettere a sistema il capitale naturale dalla domanda di risorse esterne, sempre più costose in termini ambientali e verosimilmente anche economici, perché legate a filiere di produzione e consumo di energia non-rinnovabile e di beni e servizi sempre più scarsi, di bassa qualità e ad alto impatto ambientale.
Al suo interno ha un gruppo scientifico di ricerca (descritto nell’Art. 4) per la valorizzazione e l’applicazione del principio di Sostenibilità ai fini del rispetto e tutela dell’ambiente, delle risorse naturali, della salute collettiva, del patrimonio storico, artistico, sociale e culturale. Intende inoltre sviluppare la partecipazione condivisa e corale per salvaguardare e coltivare la conoscenza e la consapevolezza delle finalità per cui questa associazione è nata tramite:
- convegni, corsi, incontri e quant’altro sia ritenuto utile per ampliare il dibattito culturale in tutte le sue forme e per amplificare l’informazione generando una interdisciplinarietà di intenti diretti alla coesione e alla inclusione e valorizzando in primo luogo la partecipazione di donne e uomini di ogni generazione;
- pubblicazione di un report (prospetto riepilogativo) che si proponga di fungere da barometro per l’industria, la finanza, la cultura e gli aspetti sociali, indagando ed evidenziando le principali tendenze e gli sviluppi nei mercati del territorio e delle aree limitrofe. Il report coinvolgerà i principali protagonisti dei settori e sarà pubblicato con cadenza annua;
- presenza sui social e sui media;
Articolo 3 – La Sostenibilità
Di fronte all’emergenza legata all’insostenibilità del modello di sviluppo mondiale riteniamo il tema fondante il terzo articolo di questo statuto (LA SOSTENIBILITA’) il cardine intorno al quale devono ruotare tutte le nostre azioni politiche sociali, economiche, ambientali e sanitarie.
La sostenibilità è la peculiarità di ogni processo e di tutte le condizioni che possono conservare un determinato stadio in modo costante e deve essere applicata a tutto il capitale naturale ecosistemico per uno sviluppo socio-economico inclusivo e circolare.
Essa cammina di pari passo con il progresso, che deve essere distribuito equamente.
Un capitale che nel nostro territorio è ricco di biodiversità e risorse rinnovabili le cui strategie di valorizzazione, utilizzo, conservazione, miglioramento e, in ultima analisi, di gestione sostenibile sono ancora inesplorate o non sufficientemente studiate e implementate.
La Sostenibilità è un modello replicabile, innovativo nella gestione del capitale naturale e virtuoso nella sua amministrazione economica, capace di attrarre finanziamenti e investimenti dal mondo globalizzato e di mantenere e salvaguardare, allo stesso tempo, la sua autenticità culturale e di tradizioni del territorio.
Articolo 4 –Apporti scientifici
Condividiamo una piena fiducia nella scienza, nelle sue conquiste e nel metodo scientifico come principio irrinunciabile per la progressione del sapere e della conoscenza.
In ogni sua proposizione, l’associazione si appoggia a valutazioni tecniche di esperti riconosciuti dei singoli settori trattati. L’associazione favorisce la presenza fondante al suo interno di esperti nei vari campi scientifici sviluppando un approccio ragionato alle complessità della società e alle sue molteplici sfaccettature.
Articolo 5 – Iscritti e Patrimonio
Ogni individuo ha la facoltà di iscriversi all’associazione e di portare il proprio contributo nelle scelte e alle attività proposte. L’iscrizione comporta l’accettazione e il rispetto delle norme e dei valori fondanti dell’associazione presenti in questo Statuto.
Il patrimonio è costituito dalle quote annuali degli Iscritti, da donazioni, lasciti ed erogazioni da parte di soggetti privati e pubblici. In caso di scioglimento, gli eventuali residui di cassa e dei beni acquisiti saranno devoluti ad istituzioni con fini umanitari.
Articolo 6 – Organi statutari
Sono organi statutari dell’Associazione:
- L’Assemblea
- Il Presidente
- Il Direttivo
- Il Tesoriere
- Gruppo scientifico
- Il Segretario
Tutte le cariche sono a titolo gratuito, tranne il rimborso delle spese vive sostenute nell’esecuzione delle mansioni. Nel caso in cui un componente del Direttivo sia assente non giustificato dalle rispettive riunioni per 3 volte consecutive, decade dall’incarico con ratifica adottata a maggioranza semplice dal Direttivo stesso. Tutti i componenti degli organi scaduti sono rieleggibili nell’incarico.
L’Assemblea, costituita dagli iscritti che hanno versato l’ultima quota annuale della quale è stato richiesto il pagamento, è convocata in via ordinaria dal Presidente almeno tre volte all’anno per redigere quadrimestralmente l’attività e l’operato dell’Associazione. La convocazione, riportante l’ordine del giorno redatto dal Presidente, deve essere inviata agli iscritti anche tramite email almeno 15 giorni prima della sua effettuazione. L’assemblea è valida in presenza di almeno la metà degli aventi diritto; non raggiungendo tale partecipazione l’assemblea deve essere riconvocata entro 15 giorni ed in quella sede è valida qualunque sia il numero dei presenti. Non è ammessa la rappresentanza per delega.
Articolo 7 – Assemblea
L’Assemblea è presieduta dal Presidente che nomina un Segretario per la redazione del verbale.
Tutte le delibere, comprese le variazioni statutarie, sono adottate a maggioranza semplice dei presenti. L’assemblea può essere convocata in qualsiasi momento su decisione del Direttivo o per richiesta scritta e motivata indirizzata al Presidente da 1/4 degli iscritti.
All’Assemblea degli iscritti spettano i seguenti compiti:
- approva lo Statuto;
- procede alle eventuali successive variazioni statutarie con il voto favorevole di almeno il 40% degli aventi diritto;
- definisce le linee generali e programmatiche in armonia a quanto riportato all’art. 2;
- approva il bilancio consuntivo;
- definisce il numero dei componenti elettivi del direttivo e procedere alla loro elezione garantendo l’equilibrio dei sessi nelle quote stabilite dalla legge elettorale amministrativa. Per tale adempimento elegge al proprio interno una commissione elettorale che raccoglie le disponibilità di candidatura e sottopone all’assemblea stessa le proposte nominative e le modalità di voto;
- su proposta della Commissione elettorale elegge il Presidente ed il Vice Presidente. Vengono eletti i candidati che ottengono la maggioranza assoluta dei presenti.
Articolo 8 – Presidenza
La Presidenza è costituita dal Presidente eletto dall’Assemblea, cui spetta la rappresentanza legale del Movimento. In caso di assenza o impedimento viene sostituito dal Vice Presidente.
Articolo 9 – Direttivo
Il Direttivo è composto
- dal Presidente,
- dal gruppo Scientifico
- dai membri eletti dall’assemblea tra gli iscritti.
- dal Segretario
Spetta al Direttivo assumere tutte le iniziative e le decisioni utili al perseguimento delle finalità sociali nell’ambito delle direttive stabilite dall’assemblea ed adempiere alle funzioni previste dal presente Statuto.
In particolare, il Direttivo:
- delibera l’ammissione di nuovi iscritti e l’eventuale sospensione od esclusione dei medesimi, informandone l’assemblea;
- elegge tra i suoi componenti il Tesoriere
- propone all’Assemblea la Commissione elettorale per gli eventuali adempimenti della stessa;
- approva il bilancio preventivo ed esamina il bilancio consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea. Il rendiconto deve essere depositato presso la sede per la consultazione da parte degli iscritti almeno 10 giorni prima della data fissata per l’Assemblea;
- propone all’assemblea le eventuali integrazioni alla propria composizione e le sostituzioni di eventuali membri dimissionari o decaduti dalla carica;
- delibera gli atti di carattere patrimoniale e finanziario;
- decide la costituzione dei gruppi di lavoro, potendo chiamare a farvi parte anche non iscritti, e ne nomina i responsabili; analogamente può costituire commissioni di studio, individuare degli addetti stampa ed assegnare incarichi per l’espletamento di specifiche attività;
Il Direttivo, su convocazione del Segretario riportante gli argomenti all’ordine del giorno, si riunisce normalmente una volta al mese.
Un terzo dei componenti è sufficiente a rendere valide le riunioni ed a richiedere al Segretario, in qualunque momento, la convocazione del Direttivo stesso, indicando gli argomenti da sottoporre alla discussione.
Il Direttivo assume le proprie deliberazioni a maggioranza dei presenti. Il Segretario o suo delegato provvedono a redigere il verbale delle riunioni da conservare agli atti.
Articolo 10- Tesoriere
Al Tesoriere sono assegnati i seguenti compiti:
- tenere aggiornata la contabilità dell’Associazione;
- incassare le quote degli iscritti e tutte le altre entrate;
- provvedere ai pagamenti e, previa delibera del Direttivo, all’apertura dei conti correnti e libretti, movimentando gli stessi nei limiti delle disponibilità. Per tutte le operazioni di prelievo opera a firma congiunta con il Segretario;
- espletare le pratiche attinenti le richieste per eventuali contributi a Banche, Fondazioni ed altre istituzioni;
- predisporre la relazione al bilancio consuntivo da rappresentare all’annuale Assemblea degli iscritti e sottopone al Direttivo il bilancio preventivo.
Tutti gli organi diversi dall’Assemblea durano in carica due anni.
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione del presente Statuto e dall’applicazione delle sue norme è competente a decidere un collegio arbitrale composto da tre membri, due che saranno nominati distintamente da ciascuna delle due parti ed il terzo, con funzioni di presidente, che sarà designato di comune accordo o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale di Siena.
Articolo 11 – Durata degli organi
Tutti gli organi diversi dall’Assemblea durano in carica due anni.
Articolo 12 – Clausola arbitrale
Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione del presente Statuto e dall’applicazione delle sue norme è competente a decidere un collegio arbitrale composto da tre membri, due che saranno nominati distintamente da ciascuna delle due parti ed il terzo, con funzioni di presidente, che sarà designato di comune accordo o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale di Siena.